Ciò che troverai di seguito è un elenco dei valori fondanti del gruppo IGS e di tutti i suoi componenti. Non troverai però riferimenti all’etica, all’inclusività, al rispetto, perché come IGS non vogliamo riappropriarci di valori che riteniamo universali, alla base di ogni realtà professionale, personale, collettiva o individuale.
Ogni successo all’interno del gruppo può essere raggiunto solo attraverso una sana gestione del sacrificio personale e collettivo.
Le risorse sono preziose, che siano di tipo economico o legate al capitale umano, e quindi vanno gestite in modo corretto. È importante porsi degli obiettivi chiari da raggiungere, così come chiaro deve essere il percorso da seguire per farlo. Solo in questo modo come impresa diamo il nostro contributo al fine di minimizzare la dispersione di attenzione e concentrazione rispetto al micro o macro traguardo che come gruppo ci siamo prefissati.
Il nostro tempo è un valore importante e come tale va distribuito in modo da mantenere un corretto equilibrio, tanto personale quanto professionale. Non crediamo nel valore dello stacanovismo ad ogni costo, bensì riteniamo che questa sia l’epoca del nuovo paradigma dove l’uomo riscopre il valore dei propri spazi e dei propri tempi, da gestire in modo da non privarsi di momenti di qualità che nulla hanno a che vedere con il lavoro. In IGS la nostra ambizione è favorire la realizzazione delle persone, non soltanto della loro veste professionale.
Riteniamo che ogni azienda a suo modo stia affrontando, proprio in questo momento, un passaggio generazionale. Che sia esso di natura familiare, quando i figli subentrano nella gestione dell’impresa, o semplicemente di natura operativa, quando nuovi innesti e competenze mettono i titolari di fronte alla necessità di fare i conti col rinnovamento. In ambo i casi si parla di passaggio di generazione, ove essa rappresenta un nuovo modo di affrontare la conduzione dell’azienda verso obiettivi inediti cercando di coniugare la tradizione e l’innovazione in modo sinergico.
Crediamo fortemente nel valore del cambiamento come vero motore di un’azienda sana. Secondo la nostra visione ogni elemento realmente importante in un’azienda è in movimento: lo sono gli asset, che si trasformano in base alle dinamiche di mercato, lo sono le persone, le cui ambizioni e desideri cambiano in base al momento della loro vita professionale e lavorativa, ma lo sono anche i prodotti e i servizi, che mutano in base al mutare delle esigenze dei clienti. Saper leggere la realtà in base al cambiamento significa condurre un’azienda con il necessario approccio adattivo, e soprattutto significa predisporsi ad accogliere le nuove opportunità che il mercato è in grado di offrire.
La narrativa d’impresa dell’ultimo secolo ci restituisce una descrizione precisa del “professionista esemplare”, una figura dallo spiccato senso del dovere, disposto ad ogni genere di sacrificio all’altare del successo. Come IGS riteniamo si tratti di un paradigma tossico e superato, che nel tempo ha creato generazioni di operatori votati all’arrivismo sociale e all’assenza di empatia verso il proprio ecosistema lavorativo. Al contrario, siamo fermamente convinti che il lavoro sinergico non solo concorra al raggiungimento degli obiettivi, ma sia l’unica strada percorribile in quest’epoca. Il tempo delle carriere individuali costruite “a discapito dell’altro” è finito, e lascia spazio oggi alla condivisione delle competenze e a un sistema di gestione che elegga in modo naturale e unanime i referenti “leader” di ogni progetto imprenditoriale.
Come esseri umani siamo dotati di “limiti”. Per limiti si intendono i confini di competenza, sforzo e creatività oltre i quali ogni individuo non può andare. Nel tempo questo concetto è diventato un ostacolo per la soddisfazione delle proprie ambizioni, ostacolo che in molti hanno pensato di superare semplicemente aggiungendo sforzo allo sforzo, ore lavorative alle ore lavorative, fino alle derive più egoistiche ove al fine di raggiungere un target si è scesi a patti con i “danni collaterali”, come i licenziamenti o il disagio dei propri colleghi. IGS percorre una strada che va nella direzione esattamente opposta, da noi ogni persona indipendentemente dal suo ruolo è animata da un convincimento radicale: la valorizzazione del lavoro dei propri colleghi.
Per valorizzazione si intendono tutte quelle azioni in grado di mettere i propri collaboratori nella condizione di rendere al meglio, di essere stimolati, aiutati e in qualche modo ispirati.
Alla base di questo approccio c’è un’idea semplice; l’unione delle forze azzera i “limiti” dei singoli individui e consente di aspirare a obiettivi sempre più ambiziosi, di cui trarranno beneficio tutti i membri del team. Inoltre, saper essere d’aiuto ai propri colleghi significa anche avere un gruppo di persone pronte a fare lo stesso con te, sempre.
La corretta gestione delle risorse umane ed economiche di un’azienda si traduce in sostenibilità, che è un concetto applicabile in parte al contesto ambientale e in parte ai diversi asset di un’impresa. “Sostenibilità” è per esempio la corretta turnazione dei lavoratori nell’ambito di un algoritmo che tenga conto sia dello sforzo richiesto che della necessità di mantenere alto il livello di soddisfazione dell’operatore. Sostenibilità è un conto economico che valuti il “prezzo” di ogni componente del team che lavora ad un progetto, ivi compreso il titolare dell’impresa. Sostenibilità, infine, è anche un approccio ambizioso che tenga sempre conto di una quota di innovazione da innestare a cicli regolari, poiché non esiste stabilità nel mondo delle imprese: qualunque azienda non è in crescita, semplicemente è in decrescita.
A chiunque entri a far parte dell’universo IGS chiediamo una “rivoluzione” di natura culturale, di misura diversa in base al grado di partenza. Per essere pronti ad accogliere nuovi concetti tecnici in grado di favorire la crescita dell’impresa e il raggiungimento degli obiettivi, però, è fondamentale capire che molti dei propri convincimenti personali potrebbero essere sbagliati o rivedibili. E per fare questo, qualunque professionista che si avvicini a IGS deve essere in grado di parlare con la propria coscienza e mettere a fuoco i propri errori passati che, per quanto inconsapevoli, l’hanno tenuto lontano dagli obiettivi che si era prefissato.
Nell’immaginario collettivo, in media, le ambizioni fanno parte di uno dei seguenti gruppi: l’unica cosa che conta o qualcosa da tenere a distanza, di pericoloso. Come IGS rifiutiamo entrambe le definizioni. L’ambizione non è qualcosa di pericoloso perché non esiste pericolo nei desideri sani, così come non può essere la cosa più importante semplicemente perché non è una “cosa”, bensì una “conseguenza”.
Nello specifico: l’ambizione è la conseguenza diretta di un nuovo modo di vedere le cose. Se all’interno dello scenario professionale improvvisamente vediamo come “possibili” obiettivi un tempo preclusi, quel “vederli” implicherà il desiderio di raggiungerli. L’ambizione non è altro che questo.
All’interno dell’universo IGS forniamo a noi stessi e ai nostri collaboratori strumenti per sognare e visualizzare gli obiettivi più alti senza che essi appaiano irrealizzabili, grazie a un sistema di produttività studiato in modo da rendere scalabile qualsiasi progetto imprenditoriale bastano sull’unico presupposto della soddisfazione della domanda con la giusta offerta.
Crediamo nel valore delle tre fondamenta su cui si basa il Metodo IOI: Innovazione, Organizzazione e Incremento.
L’innovazione è l’approccio-chiave per individuare fonti di valore nascoste nelle aziende, nei professionisti e nei prodotti/servizi che erogano.
L’organizzazione è l’unica strada per una corretta, coerente e sostenibile gestione delle risorse.
L’incremento è la visione che guida ogni progetto marchiato IGS, che si traduce in risultati diversi: aumento del fatturato, crescita individuale, avanzamento professionale, miglioramento della reputazione, della consapevolezza, dell’esperienza.
